|
Selinunte, città di frontiera ad Ovest del mondo greco a contatto con quello punico- cartaginese. A nord della Sicilia, vi è Himera (oggi tra Palermo e Cefal—) anch'essa città di frontiera. Tra i due insediamenti la vera linea di demarcazione tra la Sicilia fenicia e quella greca, oggi ‚ ancora percettibile anche se ormai per via di sottili sfumature.
|
|
|
Agrigento, Girgenti, Kerkent, Agrigentum, Akragas... la città che Pindaro decantava come la più bella fra le città dei mortali ha una lunga storia. Oggi ‚ l'ombra dell'ombra dell'antica città dalle formidabili mura e dai 10 templi sparsi su un territorio di 720 ettari.
|
|
|
Il luogo ‚ semplicemente incantevole. Probabilmente Segesta ‚ l'unico sito archeologico dove non ‚ importante vedere le tracce, i reperti, le testimonianze del passato. L'incanto ‚ altro, e uno si sorprende a ringraziare per questo capolavoro maturato dall'oblio del tempo. In seno alla natura, un peristilio a prefazione di nessun tempio, un teatro tra cielo e terra. Per chi altro se non per gli abitanti di una città scomparsa o ad uso degli Dei quando noi non ci siamo.
|
|
|
Non si diventa importante per caso. Ne lo si nasce. Una mano la da la provvidenza, il resto è tutto affare di navigazione. I natali di Siracusa sono segnati dalla benevolenza divina: un isola distaccata dalla Sicilia quanto basta per la sua sicurezza, due fonti d'acqua potabile, selvaggina, un porto naturale senza eguali nel mediterraneo.
|
|
|
Il famoso satiro danzante rinvenuto nelle acque di Mazzara del Vallo nel 1998 ‚ tornato in Sicilia dopo le sue vacanze romane. Vacanza rigenerante che lo ha liberato degli oltraggi del secoli passati in acqua. La sede museale a lui consacrata ‚ la suggestiva chiesa sconsacrata di Sant'Egidio.
|
|
|
Menzionato da Diodoro Siculo, trattasi di un sito di origine punica di sconvolgente bellezza. Interessante anche per ragioni naturalistiche, il sito ‚ però poco frequentato dai turisti in ragione di un accesso difficoltoso che ne rende la fruizione difficile per ora ai pullman.
|
|
|
Ormai non più mezzo di trasporto bens oggetto di collezione e di studio, il carrettu sicilianu conta tra le maggiori espressioni artistiche dell'arte isolana...
|
|
|
Il Getty Museum non renderà all'Italia l'Afrodite e il Giovane Vittorioso, le due preziose statue inserite nell'elenco delle opere trafugate e finite a Malibu. In una lettera al ministro dei Beni culturali Francesco Rutelli, il direttore del museo Michael Brand ha espresso ®profondo rincrescimento¯ per la mancata intesa sulla restituzione dei due capolavori. Corriere della sera
|
|
|
Dopo tre anni di chiusura, riapre il Museo archeologico di Aidone... ed aspetta la sua Venere!
Foto della Venere :Multigraf editrice di Messina-Sicilia, Fot.Rino Baeli
|
|
|
Una breve gita in fuori strada, seguita da una bella discesa, relativamente impegnativa alla risalita, tutti sforzi ampiamente ripagati dalla rara emozione dei graffitti della grotta del Genovese a Levanzo.
|
|
|
AIUTO, salviamo quanto rimane da salvare ! Santa Maria della Speranza ‚ morta, all'abbandono da anni in una zona ove l'insistenza a vietare l'ingresso al visitatore, vietare ogni fotografia nonostante sia palese il carattere pubblico del patrimonio ivi presente, fa sorgere seri dubbi circa la leggitimità del luogo ove insistono a non morire del tutto cinque a sei accorgimenti architettonici tipici dell'epoca arabo-bizantino-normanna.
|
|
|
Tra le grande sorprese che aspettano in Sicilia il visitatore curioso o istruito di preistoria, vi ‚ la scoperta degli elefanti nani visibili nei Musei Gemmellaro di Palermo e Paolo Orsi di Siracusa. Alcuni furono rinvenuti proprio qui, a Carburangeli, assieme ad un cervo (ora al Paolo Orsi di Siracusa), tutte testimonianze del quaternario e di varie glaciazioni...
Visite su prenotazioni 091 8669797 carburangeli@neomedia.it
|
|
|
Nessun scavo di grande respiro da quando Paolo Orsi -ormai alla fine dei suoi giorni- permisse di identificare il luogo come uno sito di notevole interesse... I Musei di Enna custodiscono poco materiale ma prezioso a testimoniare le varie età di Cozzo Matrice, dalla prima età del rame all'età del bronzo e più vicino a noi un abitato indigeno ellenizzato...
|
|
|
Sapevamo la villa romana del Casale a Piazza Armerina in una situazione di caos da una vita. Tre gravi aggressioni di stampo mafioso negli ultimi 10 anni, incuria della pubblica amministrazione, ecc. Ma siamo arrivati nel 2007 ad un apice che certamente non da una buona opinione dell'Italia all'estero, dove tale prezioso bene culturale che invidiano tanti sarebbe custodito con più serietà.
|
|
|
|